Tour de France 2020, Presentazione Percorso e Favoriti 15ª Tappa: Lione – Grand Colombier (174,5 km)

L’ultima frazione prima del secondo giorno di riposo al Tour de France 2020 propone un nuovo arrivo in salita. Al termine dei 174,5 chilometri previsti dopo la partenza da Lione, infatti, il traguardo sarà posto sul Grand Colombier, nel Massiccio del Giura, ascesa che è già stata affrontata dalla Grande Boucle per tre volte negli ultimi anni, ma mai come arrivo di tappa. Una giornata che dovrebbe riproporre dunque una nuova sfida tra gli uomini di classifica, che sulle dure pendenze della salita conclusiva non potranno più nascondersi. Una classica tappa che probabilmente non darà indicazioni su chi vincerà il Tour ma su chi certamente non si ritroverà in Maglia Gialla a Parigi. Non è ovviamente esclusa, comunque, la possibilità di vedere due gare in una, con i fuggitivi impegnati a giocarsi il successo di giornata da una parte, e i big della generale che si sfideranno per la classifica dall’altra.

Percorso Quindicesima Tappa Tour de France 2020

La tappa si presenta sostanzialmente divisa in due parti: nei primi 98 chilometri dopo la partenza da Lione, infatti, i corridori non dovranno affrontare alcuna asperità, con il percorso completamente piatto che si animerà solamente in occasione del traguardo volante di Le Bouchage, dopo 58 chilometri. Giunti ad Artemare, però, si inizierà a scalare il Montée de la Selle de Fromentel (11,1 km all’8,1%), ascesa di prima categoria già piuttosto impegnativa che, soprattutto nella seconda metà, presenta pendenze piuttosto toste, con una punta del 22%. Una volta raggiunta la cima, ci saranno una decina di chilometri di discesa prima di ricominciare subito a salire verso il GPM del Col de la Biche (6,9 km all’8,9%).

Anche questa salita, sempre di prima categoria, presenta pendenze piuttosto dure, che non scendono mai al di sotto del 7% e che nella parte centrale arrivano a sfiorare il 12%. Passata questa, per i corridori ci saranno 25 chilometri tranquilli tra discesa e pianura, almeno fino a Culoz, dove inizierà l’impegnativa asperità conclusiva del Grand Colombier (17,4 km al 7,1%). Non inganni la pendenza media inferiore a quella delle altre due salite in quanto, dopo i primi sette chilometri, la strada spianerà per circa 2000 metri, prima di riprendere a salire per altri quattro chilometri piuttosto ardui, con punte del 12%. Dopo altri 1000 metri sostanzialmente piatti, negli ultimi 3,4 chilometri le pendenze torneranno a farsi sentire, con i 400 metri conclusivi che arriveranno al 10%.

Da notare che gli ultimi 100 chilometri di questa tappa sono già stati affrontati quest’anno in maniera identica nella terza frazione del Tour de l’Ain, che ha visto la vittoria di Primoz Roglic davanti ad Egan Bernal e Nairo Quintana.

ORARIO DI PARTENZA: 12:25
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:11-17:40
DIRETTA TV: 14:00-18:00 Rai 2 / 12:20-17:45 Eurosport 1 / Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2020

Salite Quindicesima Tappa Tour de France 2020

Favoriti Quindicesima Tappa Tour de France 2020

Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che ha vinto su questo tracciato già al Tour de l’Ain, può dare oggi la spallata decisiva al Tour, considerando che la salita finale non farà sconti a nessuno. Soltanto chi avrà le gambe riuscirà a rimanere con i migliori e la Jumbo-Visma farà di tutto, fin dalle prime rampe, per sfiancare la concorrenza soprattutto con la variabile Tom Dumoulin, che potrebbe anche giocare il ruolo di diversivo per il successo di tappa. Nonostante sembri inattaccabile, lo sloveno non è uno scalatore puro e quando le pendenze superano il 10% sono gli scalatori puri a imporre il ritmo, a partire dal suo connazionale Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), decisamente l’avversario diretto più in forma. Tra i litiganti potrebbe tornare a farsi valere Egan Bernal (Ineos Grenadiers), che sicuramente vorrà buttarsi alle spalle la brutta giornata di Puy Mary per rilanciarsi sia in ottica maglia bianca che maglia gialla. Il colombiano, nonostante la giovane età, non è uno sprovveduto e sa bene quale sarà il momento giusto per colpire gli avversari. Non è del tutto da escludere un’improvvisata alleanza colombiana tra lui, Rigoberto Uran (EF Pro Cycling), Nairo Quintana (Arkéa – Samsic e Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) per mettere in difficoltà i due sloveni, anche se probabilmente sarà già la strada a fare selezione chilometro dopo chilometro lasciando ben pochi spazi alle tattiche più elaborate.

Si fanno più complicate le cose per i corridori alle spalle dei primi big, perché il ritardo da recuperare per Adam Yates (Mitchelton – Scott) e Mikel Landa (Bahrain – McLaren) comincia ad essere considerevole e non basterà uno scatto nel finale per riavvicinarsi in modo convincente nella zona podio. I giochi per il successo di tappa potrebbero coinvolgere anche Richie Porte (Trek – Segafredo), Enric Mas (Movistar) e Guillaume Martin (Cofidis), ancora acciaccato, anche se dovrebbero centrare una giornata perfetta per riuscirci.

È piuttosto nutrita anche la schiera degli scalatori fuori classifica che proveranno ad anticipare la propria azione per portarsi a casa un successo di tappa. Anche in questo caso troviamo in prima linea i colombiani, con il vincitore dell’altro giorno Dani Martinez (EF Pro Cycling) che potrebbe riprovarci, oppure cedere il passo al giovane compagno Sergio Higuita. Esteban Chaves (Mitchleton-Scott) è apparso in grande crescita ultimamente e potrebbe anche godere del via libera da Adam Yates.

Ci si aspetta grande combattività da parte della Groupama-FDJ che, rimasta senza uomini di classifica, probabilmente cercherà di inserire in qualche fuga David Gaudu o magari Thibaut Pinot. Anche la BORA-hansgrohe si trova nella stessa situazione e quindi può permettersi di sguinzagliare senza soluzione di continuità Emanuel Buchmann, Maximilian Schachmann, Felix Großschartner e Lennard Kamna. Anche la Movistar, alle spalle di Mas, può provare a giocarsi le carte Alejandro Valverde e Marc Soler in un tentativo di fuga.

Non mancano i pretendenti al successo di tappa tra le secondo linee, salvo compiti di gregariato, con Kenny Elissonde (Trek – Segafredo), Warren Barguil (Arkéa-Samsic), Pierre Rolland (B&B Hotels – Vital Concept), Damiano Caruso (Bahrain-McLaren), Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), Mikel Nieve (Mitchelton-Scott) e il sempre combattivo Julian Alaphilippe (Deceuninck – Quick Step).

Altri uomini interessanti sono Hugh Carthy (EF Pro Cycling), Benoît Cosnefroy (AG2R La Mondiale) che andrà a caccia di punti pesanti per la maglia a pois come Marc Hirschi (Sunweb), Bob Jungels (Deceunick – QuickStep), Daniel Martin (Israel Start-Up Nation), Alessandro de Marchi (CCC), Nicolas Edet (Cofidis) e lo specialista Thomas De Gendt (Lotto Soudal), finora però evanescente.

Borsino dei favoriti Quindicesima Tappa Tour de France 2020

***** Primoz Roglic
**** Tadej Pogacar, Egan Bernal
*** Miguel Angel Lopez, Mikel Landa, Adam Yates
** Dani Martinez, Esteban Chaves, David Gaudu, Emanuel Buchmann
* Rigoberto Uran, Richie Porte, Enric Mas, Pierre Rolland, Alejandro Valverde

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Meteo Previsto Quindicesima Tappa Tour de France 2020

Soleggiato. Precipitazioni 10%. Umidità 54%. Vento fino a 8 km/h direzione SSO. Temperatura minima 8°C, massima 23°C.

Maggiori insidie Quindicesima Tappa Tour de France 2020

Negli ultimi 75 chilometri, con le tre impegnative salite, gli uomini di classifica dovranno indubbiamente farsi trovare pronti, ma l’insidia principale sarà ovviamente l’ascesa finale del Grand Colombier, 17,4 chilometri che non danno quasi respiro se non in due brevi tratti. L’altra grande insidia della giornata sarà sicuramente la stanchezza, che al termine di una seconda settimana corsa quasi sempre a tutta si farà certamente sentire nelle gambe dei corridori.

Altimetria e Planimetria Quindicesima Tappa Tour de France 2020

Cronotabella Quindicesima Tappa Tour de France 2020

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